Medjugorje e apparizioni mariane: un mistero che divide la chiesa e i fedeli

madonna

Una piccola località balcanica il cui paesaggio, dominato da una chiesa, è da trent'anni scenario di apparizioni mistiche e continui pellegrinaggi. Parliamo di Medjugorje, paese del comune di Citluck, nel cantone dell'Erzegovina-Narenta. E' in questo piccolo paese che, trent'anni fa, ebbe inizio una serie di apparizioni mariane, la cui durata, in atto ancora oggi, è certamente una delle più lunghe mai avvenute nella storia della Chiesa.

Ma la storia di Medjugorje appare tuttora controversa: diversamente da Fatima e Lourdes, le apparizioni mariane avvenute nella piccola località balcanica continuano a trovare molte riserve, non solo da parte del mondo ateo e laico ma,  paradossalmente, anche dalla controparte pastorale e clericale. 

Pur tuttavia,  ogni anno, sono centinaia di migliaia i fedeli che si recano a Medjugorje in pellegrinaggio, tornando poi alla propria vita profondamente cambiati, quasi rasserenati dalle sensazioni provate e dall’alone di misticismo che circonda quei luoghi. Quasi ottanta milioni di devoti in trent'anni, per un luogo che, ancora oggi, non smette di far parlare di sé e delle sue quasi undicimila apparizioni mariane.

Ma cos'è successo a Medjugorje, e come ha avuto inizio il fenomeno? Il tutto prese avvio il 24 giugno del 1981, quando, sul monte Crnica e più precisamente sul Podbrdo (la zona sottostante al monte) sei giovani tra i 10 e i 16 anni ebbero la visione di "una figura femminile luminosa' apparsa tra i sassi. Ivanka Ivanković, Mirjana Dragićević, Vicka Ivanković, Ivan Dragićević, Ivan Ivanković e Milka Pavlović, questi i nomi dei cosiddetti 'veggenti', le cui testimonianze sono tuttora oggetto di inchiesta e chiarimenti da parte dell'istituzione cattolica che, sull'argomento, non si è ancora pronunciata definitivamente.

Quello di Medjugorje è, probabilmente, l'evento più eclatante e controverso che la Chiesa abbia mai dovuto affrontare: apparizioni inizialmente quotidiane e attualmente periodiche in cui la Madonna 'trasmette' messaggi di pace ai suoi prediletti. Secondo quanto riferito, poi, sarebbero dieci i 'segreti' rivelati, segreti che saranno annunciati al mondo tre giorni prima del loro verificarsi. 

Il messaggio principale riguarda, però, la pace. Stando a quanto riferito essa può essere raggiunta attraverso cinque precisi strumenti: la preghiera, il digiuno (mercoledì e venerdì), la lettura della Bibbia, la confessione almeno una volta al mese e l'eucarestia (quotidiana).

Lo scetticismo che da sempre circonda le apparizioni di Medjugorje ha visto un avvicinamento al fenomeno anche da parte della scienza che, nel corso di questi trent'anni ha seguito da vicino i veggenti e le loro condizioni di salute. I risultati? tutti nella norma. E' certo che i sei veggenti non mentono e non sono affetti da alcun tipo di patologia fisica o psichiatrica. Durante l'estasi mistica, poi, sul piano prettamente fisiologico, i sei veggenti sperimentano una condizione di profondo rilassamento durante la quale i canali sensoriali, benché attivi e aperti, non reagiscono a stimoli esterni.

Ma cosa si differenzia Medjugorje da Fatima o Lourdes? La risposta la ritroviamo nelle posizioni della Chiesa stessa, secondo la quale il primo discernimento per l'autenticità di un fenomeno mistico è la rarità l'eccezionalità dell'evento in sé. Le apparizioni mariane di Medjugorje, al contrario, sono numerosissime, talmente numerose da sembrare una vera e propria messa in scena. 

Eppure le testimonianze dei moltissimi pellegrini, le guarigioni, la particolare aria che si respira in quei luoghi, gli strani fenomeni solari che ivi si manifestano hanno fatto di Medjugorje il simbolo mistico del nostro secolo: un luogo che, dopo trenta lunghi anni, continua ad attirare a sé moltissime persone da tutto il mondo.