Addio a Robin Williams: Hollywood ha perso uno dei suoi più grandi attori

I mille volti di un attore che sarà difficilmente dimenticato: Robin Williams è morto nella sua casa in California all'età di 63 anni. La notizia lascia sgomenta Hollywood, l'America intera e i numerosi fan che già da qualche ora fanno la fila per rendere omaggio a uno dei più grandi artisti del cinema contemporaneo.

Le prime indiscrezioni parlano di suicidio, ma sono in corso tutti gli aggiornamenti del caso. A comunicare il decesso dell'attore è stata la polizia di Marin Country in seguito a una chiamata d'emergenza al 911, al quale si sollecitava un intervento per un uomo con difficoltà respiratorie. Tuttavia, giunti presso l'abitazione dell'attore, i paramedici non hanno potuto far altro che constatare il decesso di uno dei più amati attori di Hollywood. A fare la scoperta la moglie dell'attore, Susan Schneider, che ha concesso alla stampa una breve dichiarazione: «Questa mattina ho perso mio marito e il mio migliore amico mentre il mondo ha perso uno dei suoi artisti più amati e una persona meravigliosa. Ho il cuore spezzato».

Robin Williams, i mille volti di un attore capace di ammaliare il pubblico con ruoli comici e drammatici, un artista che, nel corso della sua lunga carriera, è stato capace di donare gioia e risate a milioni di spettatori in tutto il mondo. Vittima di una grave depressione, Robin Williams ha sofferto negli anni di dipendenza da alcol, dal quale aveva recentemente annunciato di volersi disintossicare.

Un cuore grande come il suo genio, il genio di un attore premio Oscar nel 1998 per il ruolo interpretato in “Will Hunting - Genio Ribelle": un talento istrionico, un volto perfetto per il grande schermo, il cinema ha perso uno dei suoi più incredibili attori, padre di personaggi capaci di muovere il pubblico alle risate più sfrenate o alla commozione più sentita.

Good Monring Vietnam, l'attimo Fuggente, Mrs. Doubtfire e Patch Adams sono solo alcuni degli innumerevoli film nei quali Robin Williams ha mostrato la sua potenza espressiva davanti alla macchina da presa, in una carriera trentennale che lo ha fatto entrare, a ragione, nel firmamento delle star di Hollywood.

E, come ha dichiarato la moglie dell'attore, «è nostra speranza che l’attenzione non sarà dedicata alla sua morte, ma sulle innumerevoli momenti di gioia e di risate che ha dato a milioni di persone»