Il 17 marzo diventa festa nazionale per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia

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Il 2011 è un anno importante per la nostra penisola. Sono infatti passati 150 anni dalla proclamazione dell'Italia a Stato Nazionale.

Un secolo e mezzo fa, infatti, l'Italia smetteva di essere una penisola divisa ed accoglieva l'unità nazionale come fonte di cambiamento amministrativo e legislativo, andando ad unificare la cultura comune propria dell'intero territorio italiano.

Storicamente, il giorno in cui si fece l'Italia fu il 17 Marzo 1861 quando Vittorio Emanuele di Savoia venne problamato dal Senato e dalla Camera dei Deputati "Re d'Italia per grazia di Dio e volontà della nazione", completando quel processo cominciato pochi anni prima volto all'unificazione del territorio italiano.

In occasione della ricorrenza, il 17 marzo 2011 è stato proclamato Festa Nazionale: un accordo del Capo dello Stato e del Capo del Governo, poi comunicato dal Sottosegretario alla Presidenza Del Consiglio Gianni Letta, ha infatti stabilito che nella sopracitata data uffici e scuole rimarranno chiusi per permettere le celebrazioni in programma.

Un'occasione durante la quale Giorgio Napolitano si recherà all'Altare della Patria e successivamente al Pantheon per visitare la tomba del primo re dell'Italia Unita. Ma la giornata sarà altresì animata da iniziative artistiche e culturali, quali la riapertura del Gianicolo e l'esclusivo concerto dell'orchestra diretta da Riccardo Muti al Teatro dell'Opera.

Saranno comunque moltissimi gli eventi che animeranno la giornata del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, celebrata non solo a Roma ma anche in tutte le altre città della penisola.

L'importanza della giornata e dell'occasione è sottolineata dal fatto che solo nel 2011 il 17 marzo sarà festa nazionale, tornando poi ad essere un giorno lavorativo a partire dal prossimo anno.

Una giornata durante la quale tutti i cittadini italiani potranno partecipare ai festeggiamenti dei primi 150 anni dello stato italiano.