L'energia del vuoto, di Bruno Arpaia

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Di cosa parla…
Un romanzo inconsueto in cui al noir e alle tipiche atmosfere da libro giallo si affianca la fisica quantistica e la tipica trattazione scientifica.
L'energia del vuoto è un giallo dal respiro internazionale che, sotto forma di una vera e propria road novel accompagna il lettore nei meandri della fisica, nei suoi misteri e nei più grandi esperimenti della storia odierna.

Bruno Arpaia propone un viaggio scientifico in cui è il CERN di Ginevra ad essere uno dei principali protagonisti: i suoi esperimenti, l’acceleratore di particelle LHC, il Large Hadron Collider e l’importante obiettivo di provare a capire cosa si nasconde dietro l’origine dell’universo.

 

Dove leggerlo…
Un libro del genere necessita di essere “assimilato” poco a poco.
Non lo si può divorare tra una chiacchiera e l’altra o il vociferare di persone sotto gli ombrelloni. E’ sicuramente questo il motivo che vede nella montagna la location ideale: ambiente consono alla lettura indisturbata, l’ambiente naturale saprà conciliare una lettura appassionata.

 

Perché leggerlo…
Nonostante il tema trattato, che potrebbe risultare noioso ai non appassionati di scienza e fisica, il libro è scorrevole grazie alla scrittura fluida utilizzata dall’autore. Il tono tipico della trattazione scientifica è smorzato dal contesto e dal filone narrativo del romanzo, assimilabile al thriller e al classico giallo.

 

L’autore…
Bruno Arpaia, scrittore e giornalista, è nato a Napoli nel 1957.
Dopo essersi laureato in Scienze Politiche, si è specializzato in Storia Americana per poi intraprendere la carriera di giornalista al Mattino di Napoli.
Nel 1989 si trasferisce a Milano. Tra i suoi romanzi vi è I forestieri, Il futuro in punta di piedi, Tempo perso, L'Angelo della storia, Il passato davanti a noi e Per una sinistra reazionaria.

Qualche informazione in più

EDITORE: Guanda

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2011

PAGINE: 263

PREMI E RICONOSCIMENTI: Finalista al Premio Strega 2011