La vita accanto, di Mariapia Veladiano

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Di cosa parla…
Quella di Rebecca è una vita che diventa quotidiana resistenza e poi sollievo nel trovare la strada del riscatto. Rebecca nasce brutta, tanto che la sua venuta al mondo è segnata dal rifiuto della sua stessa madre e dall’inettitudine di un padre che non fa niente per trovare un punto d’incontro tra le due. Un’esistenza ‘in ombra’ che trova le proprie figure di riferimento nella vitalità di Zia Erminia e nelle storie intrise di saggezza popolare della Tata Maddalena. Un’apparenza sgradevole, quella di Rebecca, che però è accompagnata da un formidabile orecchio musicale e dal talento per il pianoforte. Attraverso una scrittura semplice ma allo stesso tempo sublime, Mariapia Veladiano ci racconta una storia intrisa di inettitudine e dramma, i cui personaggi buffi ma allo stesso tempo veri le conferiscono un’aura di favola malinconica.


Dove leggerlo…
Un libro che si legge tutto d’un fiato, e che per questo è adatto ad ogni luogo. La vita accanto ci concede qualche minuto di relax e ci fa estraniare completamente dai ritmi frenetici della vita quotidiana. Ecco perché è utile immergersi nelle atmosfere di questo romanzo per evadere dalla routine e prepararsi alle vacanze, staccando lentamente la spina da fatiche e doveri.

 

Perché leggerlo…
La vita accanto è una storia che potrebbe assomigliare ad una fiaba, se non fosse per la protagonista che, lungi dall’essere una principessa, è in realtà una ragazza dall’aspetto affatto gradevole. Un romanzo che si presenta come un’opera matura, scritta sapientemente e dotata di lessico elegante. Le sfumature fiabesche, ma anche i particolari più reali, delineano e rappresentano i diversi tipi di femminilità concentrati nei personaggi che scopriamo nel corso della lettura.

 

L’autore…
Mariapia Veladiano, insegnate laureata in filosofia e teologia, esordisce come autrice con la pubblicazione de La vita accanto, romanzo vincitore del Premio Calvino e finalista al Premio Strega 2011.

Qualche informazione in più

EDITORE: Einaudi

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2011

PAGINE: 170 pagine

PREMI E RICONOSCIMENTI: Premio Calvino