Estate e aria condizionata: come sconfiggere il caldo e proteggere la nostra salute

ventilatore

Quando la temperatura esterna sale e il sole estivo diventa bollente, gli unici luoghi in cui si può trovare un leggero sollievo sono gli ambienti climatizzati. Alleata della vita estiva in città, l'aria condizionata è in grado di rendere sopportabili anche le giornate più afose, regalando conforto a tutti coloro che aspettano di andare in vacanza o che in vacanza non ci possono proprio andare.

Aria condizionata si, ma senza rimetterci in salute. Come per ogni cosa, anche per quanto riguarda l'uso dei condizionatori bisogna prendere qualche precauzione: l'utilizzo eccessivo dell'aria condizionata, infatti, è legato a malattie da raffreddamento quali bronchiti e torcicollo, senza dimenticare il fatto che gli impianti di condizionamento possono essere veicolo di pollini, acari e muffe, tutti elementi che in soggetti predisposti possono dar vita a reazioni allergiche.

Come trarre quindi il maggior beneficio dall'uso del condizionatore senza però perderci in salute? Il primo accorgimento da tenere a mente è comunemente chiamato “Regola dei cinque gradi”. Al fine di evitare i sopracitati disturbi è bene creare microclimi casalinghi e lavorativi che non si discostino troppo dalla reale temperatura esterna. Ecco perché è bene che la differenza di temperatura tra esterno ed interno non oltrepassi mai i cinque gradi: in questo modo si abbassa notevolmente il rischio di essere vittime delle sopracitate patologie da raffreddamento, senza però soffrire il caldo e l’afa.

E se la regola dei cinque gradi rappresenta la norma generale, esistono poi accorgimenti diversi a seconda del posto in cui ci si trova.
In macchina, per esempio, è bene non dirigere le bocchette dell'aria fredda direttamente sul corpo.
La stessa regola vale in ufficio, poiché si passa la maggior parte del tempo seduti, è bene che la propria postazione non si trovi nei pressi del condizionatore: mantenere la stessa posizione per diverse ore ed essere destinazione di flussi di aria fredda non giova affatto alla nostra salute.

Per quanto riguarda la casa, invece, è necessario prestare particolare attenzione in due particolari momenti della giornata: dopo i pasti e durante la notte. Dopo aver mangiato, infatti, è necessario non sostare in ambienti troppo freddi poiché il rischio non è solo quello di andare incontro a disturbi digestivi, ma anche a vere e proprie congestioni. Per quanto riguarda il riposo notturno, al contrario, è bene programmare il condizionatore ad una temperatura maggiore rispetto alle ore diurne. Durante il sonno, infatti, il corpo tende naturalmente ad abbassare la propria temperatura.

Consigli semplici e facilmente applicabili per vivere serenamente la propria estate evitando, allo stesso tempo, di incappare in quelli che sempre più spesso stanno diventando malesseri stagionali.