Giornata Nazionale per la Salute della Donna: il 22 aprile porte aperte in 180 ospedali

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Il 22 aprile, nello stesso giorno in cui è nata Rita Levi Montalcini, è stata indetta la Giornata Nazionale per la Salute della Donna. L’iniziativa è stata promossa dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin assieme alla Fondazione Atena Onlus e al Comitato Atena Donna.

L’obiettivo della Giornata è sensibilizzare e focalizzare l’attenzione sul tema della salute delle donne, diffondendo una cultura della prevenzione che consenta una più efficace azione di contrasto delle principali patologie femminili in tutte le fasi della vita della donna: dall’adolescenza allo sviluppo, passando per la gravidanza, il post parto, la menopausa, fino alla senescenza.

Dal 22 al 28 aprile, in occasione della Giornata Nazionale per la Salute della Donna, l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda), promuove la “(H)Open Week”. In più di 180 ospedali italiani (qui l'elenco completo delle strutture aderenti all’iniziativa) sarà possibile per le donne effettuare visite e consulti clinici gratuiti: dalle visite senologiche al sostegno psicologico per le donne vittime di violenza.

Le aree specialistiche coinvolte sono: diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia, ginecologia e ostetricia, malattie cardiovascolari, malattie metaboliche dell'osso, neurologia, oncologia, reumatologia, senologia e violenza sulla donna.

Come riconoscere le strutture aderenti? Grazie al “bollino rosa” simbolo dell’iniziativa a misura di donna promossa da Onda con il patrocinio di 19 Società Scientifiche e Associazioni.

Tre i criteri presi in considerazione per assegnare i bollini rosa:

  • presenza di servizi nell'ambito delle aree specialistiche di maggior rilevo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile
  • appropriatezza del percorso diagnostico-terapeutico, da intendersi come garanzia di un approccio clinico alla patologia specifico ed accurato in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della donna
  • presenza di servizi per l'accoglienza della paziente e per la tutela della sua dignità

"Crediamo nel lavoro in rete di Istituzioni, società scientifiche, ospedali, associazioni e welfare community – ha dichiarato Francesca Merzagora, Presidente di Onda - per promuovere la salute della donna e promuovere la salute della donna significa promuovere la salute collettiva, a partire dalla famiglia".

Su questa pagina sono consultabili i servizi offerti dal 22 al 30 aprile con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione.

Foto: © Syda Productions - Fotolia.com