Giornata Mondiale dell'Acqua: il 22 Marzo si parla di lotta alla siccità e agli sprechi

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Una giornata celebrata internazionalmente per ricordare che l'acqua è un bene imprescindibile, elemento necessario alla sopravvivenza della vita sul nostro pianeta: il 22 Marzo si festeggia la Giornata Mondiale dell'Acqua.

Nonostante l'occidente industrializzato e sviluppato reputi la carenza di acqua come un incubo ancora molto lontano, ad oggi sono molti in paesi in cui la sua mancanza miete vittime: secondo le statistiche, infatti, sono circa 8 milioni le persone che muoiono a causa della siccità o delle malattie legate ai quasi inesistenti parametri igienico-sanitari provocati dalla mancanza di acqua potabile. Una cifra spaventosa che diventa ancor più raccapricciante quando scopriamo che, tra questi 8 milioni, sono circa 3900 i bambini che, ogni giorno, muoiono per la carenza di acqua.

Diminuzione degli sprechi e politiche ecosostenibili devono necessariamente prendere piede in tutto il pianeta, affinché le risorse della Terra, tra le quali l'acqua riveste un importante ruolo, diventino accessibili per tutti.

Motivazioni, quelle soprariportate, che hanno spinto l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a istituire una giornata di valenza internazionale atta a sensibilizzare sul problema dell'acqua. Idea nata nel 1992, l'ONU ha fatto partire la Giornata Mondiale dell'acqua l'anno successivo: è dal 1993 che il 22 Marzo si celebra la Giornata Mondiale dell'Acqua.

Una giornata che, ogni anno, propone una tematica differente: per questo 2011 i dibattiti verteranno principalmente sul tema 'Acqua per le città: come rispondere alle sfide dell'urbanizzazione'.

Lo scopo è quello di attirare l'attenzione dei governi mondiali su quegli argomenti strettamente connessi al consumo dell'acqua, quali la crescita della popolazione urbana, il cambiamento climatico e il processo dell'industrializzazione, fattori che influenzano di molto il consumo delle risorse idriche del pianeta.

In effetti, benché la terra sia ricoperta per due terzi da acqua, di quest'ultima solo una piccola percentuale è potabile e non serve solo per soddisfare i bisogni fisiologici dell'uomo: necessaria e in gran parte usata nell'agricoltura, l'acqua è anche fondamentale nei processi industriali e nelle pratiche igienico-sanitarie.

Questo per dire che la domanda di acqua è in costante aumento, un aumento di richiesta che però deve fare i conti con i danni che stanno provocando le crescenti opere di urbanizzazione o l'industria, responsabili primari dell'inquinamento delle riserve di acque dolci e del nostro pianeta.

Il 22 Marzo diventa, quindi, una giornata per riflettere, ma anche per seguire da vicino i molti eventi con i quali si cercherà di sensibilizzare sull'argomento della siccità e della mancanza di acqua. Perché non sono solo le istituzioni e i governi a dover prendere provvedimenti, poiché molte azioni virtuose possono essere intraprese anche a livello quotidiano: il risparmio di acqua è, e deve essere, affare di tutti.