Come diventare sceneggiatore e intraprendere una carriera nel mondo cinematografico e televisivo

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Lo sceneggiatore è una delle figure principali nel mondo della produzione cinematografica, televisiva e non solo. Dev’essere prima di tutto una persona dotata di un’incredibile creatività ed inventiva: deve infatti saper far funzionare le sue idee sul palcoscenico, ma soprattutto deve essere in grado di scrivere e “raccontare” una storia.
Nella maggior parte dei casi lo sceneggiatore lavora a stretto contatto con l’autore durante il processo di produzione: insieme devono dar vita ad una “storia per immagini” che s’ispiri alla narrazione dello sceneggiatore.

Ma cos’è la sceneggiatura e come si fa a diventare sceneggiatore?
La sceneggiatura comprende la successione delle scene, delle sequenze e delle inquadrature. Senza tralasciare l’importanza descrittiva di ambienti, azioni, movimenti, testi dei dialoghi con annesse indicazioni pratiche e precise “sui luoghi e i tempi della narrazione”.
Lo sceneggiatore deve, quindi, essere preparato e conoscere tecniche di ripresa, campi e obiettivi, che gli serviranno per poter sfruttare le modalità espressive di cui dispone.

Intraprendere questa carriera in Italia sta diventando sempre più difficile ma con tanta volontà e tanta “gavetta” nulla è impossibile.
Esistono diverse scuole per diventare sceneggiatori, come ad esempio la Holden di Torino, la Zelig di Bolzano o il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Queste scuole offrono una preparazione di base che, improntata sulla scrittura per immagini, riesce a introdurre gli aspiranti sceneggiatori nel vasto mondo del cinema e della tv.

Il percorso di studi della scuola di documentario, televisione e nuovi media Zelig di Bolzano è basato su tre differenti offerte che danno specifiche qualifiche professionali: ripresa/luci, montaggio/postproduzione e sviluppo del progetto/produzione.
Si può scegliere il corso fra tre lingue diverse: italiano, tedesco o inglese. Il diploma della Zelig è riconosciuto dalla Repubblica Italiana, dall’Unione Europea e dalla Provincia di Bolzano.
Invece, il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma è il più antico istituto d’insegnamento cinematografico italiano. Si tratta di una fondazione che opera attraverso due settori: quello della Scuola Nazionale di Cinema e la Cineteca Nazionale. Oltre alla sede centrale di Roma esistono il dipartimento Piemonte, incentrato sull’animazione, quello della Lombardia, riguardante il campo televisivo, e il dipartimento Sicilia per specializzarsi nel documentario.
Oltre a queste scuole esistono delle Università che possono ugualmente dare competenze idonee per affrontare la carriera di sceneggiatore: il Dams, Scienze della comunicazione o i corsi di Sceneggiatura della Scuola Nazionale di cinema di Roma.
Questi percorsi non sono specifici come quelli precedentemente citati ma la loro preparazione culturale è ampia e si possono approfondire le conoscenze tecniche utili al mestiere iscrivendosi ad un master, ad un corso di specializzazione, o perché no, direttamente sul luogo di lavoro.

E’, infatti, con la famosa “gavetta”, la pratica e la volontà che s’impara e si diventa veri professionisti del mestiere. Da non dimenticare, inoltre, la passione per la lettura e la scrittura: elementi indispensabili per essere uno sceneggiatore di successo.