Gite scolastiche: le mete più ambite tra cultura, arte e natura

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Il grande potenziale di svago e la possibilità di allontanarsi per qualche giorno dai libri fanno delle gite un momento molto atteso dagli studenti che, lontani da casa, approfitteranno dei momenti loro concessi per divertirsi con i propri compagni senza per questo rinunciare ad attività culturali, educative o sportive.

Esperienza di apprendimento e occasione di socializzazione, le destinazioni delle gite scolastiche possono essere infatti varie e molteplici. L’Italia stessa, e l’Europa per traslato, si prestano molto bene ai viaggi culturali, poiché sono molte le località fortemente intrise di storia ed arte.

Ma quali sono le mete tipiche e le possibilità che può offrire una gita scolastica? Varie e molteplici, le destinazioni possono interessare il territorio nazionale ma anche l’estero.

Per quanto riguarda l’Italia, le mete più ambite sono sicuramente le città d’arte, tra le quali il primo posto bisogna riservarlo senza ombra di dubbio a Roma.

La capitale, in effetti, è molto apprezzata dalle direzioni scolastiche poiché offre la possibilità di visitare attrazioni culturali appartenenti alle diverse epoche che hanno attraversato la storia dell’umanità: con al primo posto Colosseo, Fori Imperiali e Pantheon, Roma offre scorci anche molto particolari, quali le antiche catacombe.

Altra città italiana verso cui destinare le classi è sicuramente Firenze, capoluogo della Toscana. Culla del patrimonio rinascimentale, anche in questo caso gli studenti intraprendono un percorso prettamente culturale e artistico, accompagnato però, anche dalla tradizione gastronomica locale, elemento imprescindibile quando si vuole conoscere a fondo un paese o località.

Se poi quello che si ricerca è l’unicità dei panorami e della conformazione urbana cittadina, Venezia è senz’altro una meta irrinunciabile. Con i suoi canali e la grandiosa maestosità di Piazza San Marco, la città in cui si svolge uno dei più spettacolari carnevali al mondo lascerà senza fiato anche gli studenti più ribelli.

Tuttavia accade sempre più, spesso, soprattutto quando si tratta di classi quarte e quinte, che siano le capitali estere a diventare le mete più ambite: il viaggio all’estero diventa un must irrinunciabile. Con Barcellona e Parigi in vetta alla classifica delle mete più gettonate, cominciano oggi a suscitare grande interesse anche Praga e Berlino. Tutte le città citate, in effetti, possiedono una storicità intrisa di eventi importanti, senza contare poi il patrimonio artistico e culturale che vive al loro interno: si tratta, insomma, di destinazioni decisamente complete e variegate che, senza ombra di dubbio rispondo all’esigenza primaria di una gita, ovvero integrare il programma scolastico con attività affini.

Accade sempre più spesso, però, che la scoperta della cultura e dell’arte non siano i soli motori alla base di una gita scolastica. Sono sempre di più gli istituti che decidono di puntare sullo sport: molto frequente è infatti la scelta di organizzare una settimana bianca in cui, tra aria pulita delle montagne e neve fresca, gli studenti hanno la possibilità di fare un po’ di movimento e di imparare o affinare la tecnica su sci e snowboard.

Ma non finisce qui: l’ultima proposta in materia di gite, infatti, può essere prettamente naturalistica. Soprattutto per i ragazzi che abitano in città e che quindi non entrano spesso in contatto con la natura, appaiono decisamente formative e interessanti i percorsi organizzati all’interno delle Oasi WWF: luoghi incontaminati dove è possibile apprendere il concetto di biodiversità, apprezzando allo stesso tempo i paesaggi incontaminati del nostro paese e capire quanto sia importante la tutela ambientale.