Perché i delfini vivono in gruppo?

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La vita dei delfini si svolge all'interno di grandi o piccole famiglie, ma sempre comunque in un gruppo. I

delfini che vivono in alto mare, come le stenelle formano branchi numerosi, mentre quelli più vicini alla terraferma come i tursiopi, vivono in famiglie di quindici componenti circa.

La femmina più anziana è di solito la più importante in scala gerarchica. Spesso, durante la stagione degli amori, si uniscono gruppi di diverse famiglie per far accoppiare gli esemplari più giovani.

Hanno un linguaggio molto particolare. I maschi fischiano e cantano per corteggiare le femmine o per avvisare il gruppo di un pericolo o della presenza di cibo da catturare. Le madri fischiano per giorni dopo il parto per far conoscere ai piccoli il loro richiamo.

All'interno del gruppo i delfini tendono a sincronizzarsi facendo le stesse cose contemporaneamente, come salire verso la superficie per respirare o per fare dei salti.

Dormono a turno, anche se il loro non è un vero e proprio sonno perché riposano solo una metà del cervello alla volta e con l'altra continuano a svolgere le loro funzioni.

In famiglia i delfini si divertono molto a giocare spruzzando l'acqua o inseguendo le onde.

Sono anche abili nuotatori e con i loro 40 km orari sono considerati i cetacei più veloci. In gruppo i delfini riescono anche a difendersi dal predatore più pericoloso, lo squalo. Lo circondano e lo colpiscono sulle branchie fino a farlo fuggire.

Grazie ad un sistema di ecolocalizzazione avvistano i banchi di pesci e avvisano fischiando il resto del gruppo. Insieme circondano le prede che non riescono più a trovare una via di fuga. Il vivere insieme, dunque, rende i delfini più forti sotto tutti i punti di vista.

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