Come mai a Pasqua si mangia la colomba?
La colomba è uno dei simboli pasquali per eccellenza tanto da essere diventata anche un dolce della tradizione italiana con impasto molto simile a quello del panettone natalizio.
Una leggenda farebbe risalire l’origine della colomba all’epoca longobarda; si narra infatti che, durante l’assedio alla città di Pavia nel VI secolo, al re Albonio fu offerto un pane dolce a forma di colomba in segno di pace.
Leggenda a parte, l’origine della colomba pasquale è da ricercarsi in tempi assai più moderni. Negli anni 30 del Novecento fu il pubblicitario Dino Villani (che all’epoca lavorava per la ditta Motta) a pensare di lanciare sul mercato un dolce da proporre in periodo pasquale.
L’idea era semplice: utilizzare l’impasto dei panettoni, sfruttando dunque gli stessi macchinari già in uso, e dargli la forma di una colomba rivestita di glassa all’amaretto e mandorle. Il dolce ebbe molto successo e da allora è entrato a far parte, di diritto, della nostra tradizione culinaria.
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