Perché si dice "Fare le corna"?

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Con l’espressione "Fare le corna", in alcuni Paesi d’Europa come l’Italia, s’intende l’atto di compiere adulterio e dunque tradire il proprio (o la propria) partner.

Da dove deriva questo modo di dire? L’ipotesi più comune è che affondi le sue radici nella mitologia greca. Si narra che Pasifae, moglie del re di Creta Minosse, si fosse invaghita di un bellissimo toro che il dio Poseidone aveva inviato al re cretese affinché lo sacrificasse in suo onore.

La bellezza del toro indusse Minosse a salvargli la vita sacrificando al suo posto un altro animale. Poseidone, molto contrariato dalla disubbidienza del re, decise di vendicarsi facendo in modo che Pasifae s’innamorasse del toro. La sua folle passione la portò a chiedere a Dedalo di farsi costruire una mucca di legno nella quale poter consumare il suo atto d’amore con il bell’animale.

Dalla loro unione nacque il Minotauro e gli abitanti di Creta, da quel giorno, in segno di scherno, cominciarono a salutare il re Minosse con il gesto delle corna per ricordargli del toro con cui era stato tradito.

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