Chi raggiunse per primo il Polo Sud?

amundsen

Il Polo Sud ha sempre suscitato un vivo interesse nella fantasia degli esploratori. Il luogo veniva e viene tuttora considerato 'extraterrestre' a causa delle sfavorevolissime condizioni atmosferiche che ne caratterizzano i territori: raffiche di vento a più di 100 km/h e temperature al di sotto dei -40°.

A tentare l'impresa fu l'esploratore norvegese Roald Engelbert Amundsen che, nel 1911, partì con la nave Fram alla volta del Polo Sud.
L'avventura iniziò il 20 ottobre, dopo che Amundsen e l'intero equipaggio approdò alla Baia delle Balene vicino alla Bariera di Ross, dove sistemò il proprio campo base.

La spedizione era composta da quattro uomini: Wisting, Bjaland, Hassel e Hansen che, insieme ad Amundsen, erano sistemati ciascuno su una slitta, trainate da 52 cani Husky.

Ci vollero due mesi di cammino ininterrotto prima che gli esploratori raggiunsero finalmente il Polo Sud: era il 14 dicembre 1911. In segno di conquista venne issata la bandiera norvegese.

Il Polo Sud venne nuovamente raggiunto circa un mese dopo, quando il 17 gennaio 1912, la spedizione inglese guidata da Robert Scott, attraverso una differente rotta, approdò in questa tanto inospitale terra. L'impresa inglese, tuttavia, si concluse tragicamente con la morte di tutti gli esploratori, che perirono durante il viaggio di ritorno.