Cosa succede se la Terra smette di girare su se stessa?

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La Terra compie una rotazione completa intorno al proprio asse in 23h, 56’4’’ con velocità lineare di rotazione che varia in base alla latitudine: all’equatore ha un valore massimo di 463m/s mentre ai tropici scende a 420m/s e ai poli è nulla.

Sembra difficile concepire che una rotazione che va avanti da miliardi di anni un giorno possa fermarsi completamente e non c’è motivo per pensare che ciò avverrà nei prossimi milioni di millenni, ma i calcoli scientifici fatti dagli scienziati per verificare questo ipotetico scenario, confermerebbero il lento rallentare della rotazione terrestre.
Secondo questa ipotesi la gravità della Terra muterebbe e il campo gravitazionale, piuttosto che essere focalizzato verso l’equatore, sarebbe più forte ai poli con conseguente sconvolgimento dell’attività sismica delle placche tettoniche: le conseguenze di tutto questo non sono verificabili, ma si ipotizza che nelle fasi di assestamento avverrebbero terremoti di violenza molto superiore ai valori massimi della scala Richter. La trasformazione più drammatica interesserebbe gli oceani: la rotazione della Terra definisce l’attuale livello medio dei mari che oggi bagnano le regioni del globo. Questo modo di disporsi delle acque cambierebbe in modo significativo su un pianeta stazionario, poiché a causa della gravità si creerebbero due grandi oceani polari.

La forza di gravità della Luna e del Sole avrebbe ancora un ruolo importante, ma la connessa natura degli oceani cesserebbe di esistere e probabilmente modificherebbe il modo in cui gli oceani regolano il clima del pianeta. Secondo una ricostruzione virtuale del pianeta, in assenza di forza centrifuga, le masse d’acqua ripiegherebbero verso i poli creando due oceani enormi circumpolari: a nord finirebbero sott’acqua tutte le terre sopra Chicago e la parte settentrionale dell’Eurasia, mentre a sud Buenos Aires sarebbe l’ultima città illuminata. Intorno alla metà della circonferenza equatoriale emergerebbe in forma anulare, un mega continente singolo con gigantesche valli secche, ex sedi degli oceani Pacifico e Atlantico.
Il pianeta immobile sarebbe una sfera perfetta con delle montagne e i giorni e le notti durerebbero un anno con l’effetto più evidente che il lato giorno della Terra sarebbe un deserto invivibile e il lato notte una distesa ghiacciata altrettanto terribile. In conclusione è anche grazie alla sua rotazione che la Terra rimane un pianeta ancora abitabile da noi umani!