Come si svolge il conclave?

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Il giorno dell'inizio del conclave i cardinali celebrano la Messa Pro eligendo Romano Pontefice nella basilica di San Pietro. Dopodiché si recano nella cappella Sistina cantando in coro il Veni Creator.
Nella cappella Sistina, dove sono stati allestiti i banchi per la votazione e la stufa dove verranno bruciati appunti e voti degli elettori, si svolge il giuramento e l'Extra omnes tenuti dal maestro delle cerimonie pontificie.

La procedura vuole che poi si prosegua con il conteggio dei cardinali, ai quali viene consegnato un foglio di carta, come fosse una scheda elettorale, che riporta la scritta Eligo in Summum Pontificem e una riga bianca sulla quale il cardinale scriverà il nome di chi ha intenzione di votare.
Ciascun elettore dovrà, poi, imbucare la propria scheda nell'urna apposita sotto la supervisione dei tre cardinali eletti scrutatori.

Una volta che tutte le schede vengono depositate nell'urna, si procede allo spoglio che prevede le seguenti regole: se il candidato raggiunge la maggioranza dei due terzi viene eletto Papa.
Una volta raggiunta questa maggioranza le schede vengono sigillate e fatte bruciare in una delle apposite stufe, allestite in precedenza.
Da questo momento in poi l'attenzione è da porre sul camino della Sistina che annuncia, in caso di fumata nera, la discordanza fra gli elettori sul nome del nuovo Papa; e in caso di fumata bianca, la presenza di un nuovo Papa.

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