Chi costruì la Domus Aurea?

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Residenza dell'imperatore Nerone, la Domus Aurea, ovvero 'Casa dorata', venne progettata e costruita dagli architetti Celere e Severo.

Un nome, quello di Domus Aurea, che deriva dallo sfarzo che si poteva ritrovare al suo interno: le stanze, infatti, erano decorate e rivestite di oro e gemme preziose.

Ma non finisce qui. Oltre ai materiali pregiati, la domus aurea era altresì caratterizzata dalla grandiosità degli spazi: oltre trecento stanze, con la presenza di un lago artificiale, lo Stagnum Neronis, molto vasto e circondato da edifici grandi come città. Non stupirà, quindi, che tale complesso residenziale arrivasse a occupare circa ottanta ettari, che comprendevano i colli Palatino, Esquilino, Oppio e Celio.

Tale grandiosa residenza era altresì caratterizzata da veri e propri lussi per l'epoca: i bagni, per esempio, erano raggiunti dall'acqua marina e i soffitti che li sovrastavano erano ricoperti di pannelli di avorio, dai cui fori cadevano petali di fiori ed essenze profumate.

La Domus Aurea, inoltre, era un vero e proprio gioiello di meccanismi ingegneristici: il soffitto era infatti mobile grazie a una 'tecnologia' ad incastro.

Il maestoso complesso residenziale della Domus Aurea vide la luce a seguito di un devastante incendio che, nel 64 d.C., arrivò a distruggere ben due terzi della capitale.