Come si praticava la mummificazione?

sarcofago

Gli Egizi iniziarono a mummificare i defunti dalla IV dinastia dei faraoni.
Pensavano che l'anima del defunto potesse tornare in vita se il corpo veniva conservato in modo impeccabile.

Si praticava un'incisione sul corpo privo di vita all'altezza dell'addome dal quale vi si estraevano le viscere che erano poi sostituite da aromi come cannella e mirra.

Con un uncino ricurvo si passava attraverso le narici per estrarre il cervello oppure si praticava questa operazione tramite un foro fatto sulla testa; dopodiché si chiudevano narici e tagli con tamponi di lino imbevuti di resine.

Il corpo privo di organi interni veniva immerso per 70 giorni in una vasca piena di acqua marina e soda naturale per poi essere fasciato con bende di cotone o di lino che venivano spalmate di una sostanza adesiva fatta di gomme vegetali. Infine il corpo mummificato veniva messo in un sarcofago e dentro una tomba.