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Ossigeno

Stato naturale. L'ossigeno è l'elemento più abbondante della crosta terrestre (di cui costituisce circa il 47% in peso, combinato in particolare in forma di silicati e carbonati). Combinato con l'idrogeno nell'acqua, l'ossigeno forma circa il 90% in peso dell'idrosfera e come elemento libero (in forma di molecola biatomica O2) costituisce circa il 23% in peso dell'atmosfera. Una forma allotropica dell'ossigeno è l'ozono, costituita da molecole triatomiche (O3). Si forma per azione dei raggi ultravioletti provenienti dal sole in una fascia della stratosfera (ozonosfera) compresa tra i 15 e i 40 km di altezza. Proprietà. L'ossigeno è molto reattivo e si combina praticamente con tutti gli elementi formando ossidi, secondo reazioni che avvengono con sviluppo di calore (dette di ossidazione se si svolgono con velocità controllata e di combustione, se si svolgono con velocità elevatissima e forte aumento della temperatura. Produzione e impieghi. L'ossigeno per usi industriali viene prodotto per distillazione frazionata dell'aria liquida. L'impiego primario dell'ossigeno è nella produzione di acciaio. L'ossigeno viene usato anche nel cannello ossiacetilenico e nel cannello ossidrico per produrre fiamme ad alta temperatura per il taglio e la saldatura dei metalli. Trova impiego anche nei processi di cracking, nella produzione del gas di sintesi, di acido nitrico, degli esplosivi e di molti altri prodotti chimici. L'ossigeno liquido viene usato come propellente per razzi. Importanza biologica. Tutti gli esseri viventi sono costituiti in gran parte da ossigeno. Di enorme importanza è la funzione dell'ossigeno nei processi respiratori e nelle reazioni di ossidazione e di combustione, il cui prodotto finale è diossido di carbonio CO2: dal diossido di carbonio, l'ossigeno viene riformato in continuazione attraverso il processo di fotosintesi delle piante verdi.