Sostanze (elementi e composti) e miscugli

Tutti i materiali sono costituiti da singole sostanze o da miscugli di due o più sostanze (questo è il caso di gran lunga più frequente).

Una sostanza è un materiale che possiede specifiche proprietà uguali in ogni punto (come già accennato) e che, inoltre, non può essere separato in un altro materiale per mezzo di processi fisici. Le sostanze si distinguono in: sostanze semplici, o elementi, quando non possono essere decomposte per mezzo di processi chimici in sostanze più semplici (le sostanze semplici sono formate da atomi di un solo tipo, o elementi);

sostanze composte, o composti, quando sono formate da due o più elementi differenti chimicamente combinati secondo determinati rapporti fissi, identici in qualunque porzione di materia considerata (i composti, per mezzo di processi chimici, possono essere separati negli elementi costituenti).

I miscugli risultano dall'unione fisica di due o più sostanze e hanno una composizione e quindi proprietà chimiche e fisiche variabili da punto a punto. I miscugli si distinguono in:

miscugli eterogenei, quando sono individuabili due o più fasi e i componenti sono distinguibili a occhio nudo o con l'ausilio di un microscopio (una sospensione è un miscuglio eterogeneo tra un solido e un liquido; un'emulsione è un miscuglio eterogeneo tra due liquidi immiscibili);

miscugli omogenei, quando si presentano in un'unica fase e i componenti non sono più distinguibili, neppure al microscopio. I miscugli omogenei sono anche detti soluzioni, formate da una solvente, il componente più abbondante (che determina lo stato fisico del sistema), e da un soluto il componente dissolto nel solvente. Le soluzioni colloidali sono particolari sistemi intermedi tra un miscuglio eterogeneo e un miscuglio omogeneo, in cui si distingue una fase dispersa (formata da particelle di dimensioni comprese tra quelle di polveri microscopiche e quelle di singoli atomi) contenuta in una fase disperdente.