Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro

È un'assicurazione sociale obbligatoria prevista a tutela dei lavoratori contro il rischio di infortuni sul lavoro.

1. Caratteri generali. L'ente pubblico che gestisce tale tipo di assicurazione è l'INAIL (Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro). Il lavoratore che opera in determinati settori è sottoposto continuamente al rischio di infortunio. La legge cc 2087 prescrive a carico del datore di lavoro l'adozione di determinate misure al fine di evitare il verificarsi di infortuni. L'assicurazione è obbligatoria (nessun lavoratore dipendente infatti può rinunciarvi) ed è prevista per tutelare il lavoratore quando le misure adottate dall'imprenditore non siano valse a evitare l'infortunio.

2. Soggetti per i quali è prevista la copertura assicurativa. La legge dpr 1124 30/6/1965 1 individua le categorie di soggetti adibiti a particolari prestazioni lavorative per le quali è obbligatoria tale assicurazione. In particolare è prevista per tutti coloro che svolgono attività a contatto con macchinari pericolosi. Vengono elencate inoltre alcune attività per se stesse pericolose (ad es., lavoro edile, manutenzione di impianti ecc.). L'assicurazione comprende tutti i casi di infortunio avvenuti per causa violenta in occasione di lavoro, da cui sia derivata la morte o un'inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, oppure un'inabilità temporanea assoluta che importi l'astensione dal lavoro per più di 3 giorni. La tutela prevista dalla legge si estende a tutti i lavoratori dipendenti, agli apprendisti e agli alunni delle scuole o istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado.

3. Obblighi del datore di lavoro. La raccolta di fondi necessaria a coprire gli eventuali danni subiti dal lavoratore in seguito a infortunio sul lavoro è ad esclusivo carico del datore di lavoro. Nel settore industriale i contributi sono denominati premi e devono essere versati anticipatamente all'INAIL sulla base dell'importo delle retribuzioni corrisposte. Nel settore agricolo si parla invece di contributi. Gli importi dei premi e dei contributi sono approvati con decreto del ministero del lavoro e della previdenza sociale su delibera dell'INAIL.