L'offerta

L'offerta può essere definita la quantità di beni o servizi che una o più imprese sono disposte a fornire al mercato.

La funzione di offerta

Se il prezzo sale, i venditori per massimizzare i loro profitti sono disposti a porre sul mercato una maggiore quantità di beni finché, al crescere dei costi di produzione, il costo dell'ultima unità di produzione (costo marginale) sarà uguale al suo prezzo di mercato; l'offerta pertanto risulterà una funzione crescente del prezzo.

Microeconomia e macroeconomia dell'offerta

L'offerta è stata oggetto di indagine economica secondo due distinte prospettive:

  1. quale fenomeno microeconomico che trae il suo fondamento nel comportamento massimizzante del singolo agente (tipicamente, ma non necessariamente, un'impresa), in possesso di una risorsa che vuole vendere;
  2. quale fenomeno macroeconomico risultante dall'aggregazione delle offerte microeconomiche individuali, ovvero dall'agire contemporaneo di tutti gli agenti che si presentano sul mercato per vendere lo stesso bene o servizio. Di questo aspetto tratteremo nella parte del volume dedicata all'analisi macroeconomica.

La legge dell'offerta

In accordo con la definizione data all'inizio di questo paragrafo, si può formulare la legge dell'offerta:

A parità di altre condizioni, se il prezzo di un bene aumenta, l'offerta di quel bene aumenterà. Se il prezzo del bene diminuisce, l'offerta diminuirà.

La scheda di offerta

Con i dati empirici relativi all'offerta di un bene sarà di regola possibile costruire una tabella (la scheda di offerta) in cui si mettono in corrispondenza i prezzi e le rispettive quantità; in particolare, a prezzi più alti del bene corrispondono quantità maggiori, a prezzi più bassi quantità minori.

La curva di offerta

La curva di offerta rappresenta graficamente la scheda di offerta. Indicati i prezzi sull'asse delle ordinate e le quantità sull'asse delle ascisse, la curva dell'offerta presenterà un tipico andamento crescente (inclinato verso l'alto; vedi fig. 4.1).