Evasione, elusione, rimozione fiscale

Il tentativo di alleviare l'onere dell'imposta è all'origine dei comportamenti di evasione, elusione, rimozione fiscale. L'evasione fiscale è il mancato adempimento da parte dei contribuenti dei propri obblighi tributari. Essa va distinta dai fenomeni, in parte simili, dell'elusione e dell'erosione.

L'elusione si configura come mancato rispetto dello “spirito” delle norme tributarie da parte del contribuente, il quale approfitta di una loro specificazione lacunosa o imprecisa per sottrarre i propri cespiti all'imposizione o per assoggettarli a regimi più favorevoli. In quanto aggiramento delle norme, l'elusione non costituisce illecito tributario, mentre l'evasione, comporta una violazione della normativa tributaria, ed è quindi illecita e sanzionabile. L'erosione è associata invece a una contrazione del gettito fiscale legata a una volontaria esenzione dai tributi di cespiti particolari (per es., le retribuzioni in natura) operata dal legislatore.

In presenza di evasione (e di elusione), le imposte possono rivelarsi uno strumento poco efficace per il perseguimento degli obiettivi del governo. Inoltre, data l'ineguale distribuzione delle opportunità di evadere e della volontà di approfittarne, in presenza di forte evasione, un sistema di imposte formalmente volto a ridurre la disuguaglianza verticale può nei fatti portare a una maggiore disuguaglianza sia orizzontale sia verticale. Per di più, l'evasione può provocare gravi inefficienze produttive, distorcendo la concorrenza a favore delle imprese che hanno maggiori opportunità di evadere o eludere le imposte.

L'analisi economica dell'evasione fiscale

L'analisi economica si è concentrata soprattutto sul modo in cui l'evasione può essere contenuta tramite gli strumenti principali della repressione: accertamenti e sanzioni. La tesi è che il comportamento dei contribuenti può essere visto come il risultato di un calcolo razionale, una valutazione attenta dei costi e dei benefici dell'evasione. Il costo dell'evasione è riconducibile al rischio di essere scoperti e sanzionati. Ciò può comportare sia un esborso monetario (sanzioni pecuniarie e spese legali) che uno stato di costrizione (detenzione), così come disapprovazione sociale (stigma). Il beneficio dell'evasione è invece quantificabile nel risparmio di imposta. Generalmente, il comportamento del contribuente viene spiegato sulla base del livello delle sanzioni attese (livello della sanzione per la probabilità che venga comminata) e della sua propensione al rischio (tanto più è elevata e tanto minore è l'evasione).