I filosofi ionici: Talete, Anassimandro, Anassimene, Eraclito

La filosofia della natura

La riflessione filosofica prima di Socrate (dei presocratici) è caratterizzata dal problema cosmologico, cioè dalla ricerca di un'unità che, al di là delle apparenze molteplici e multiformi, faccia della natura un mondo ordinato e renda possibile la conoscenza umana. Questa unità si configura come la materia da cui tutte le cose sono composte, come la forza che spiega il perenne mutare delle cose, come il principio che spiega l'origine del mondo e lo rende intellegibile. La natura (in greco: ph´ysis) indagata dai presocratici ha, dunque, un carattere attivo e dinamico, non coincidendo semplicemente con la realtà sensibile. La grande conquista della filosofia presocratica, al di là della semplicità dei temi trattati e dell'ingenuità di alcune concezioni, è aver concepito per la prima volta la natura come mondo ordinato, al cui fondamento vi è la sostanza come principio dell'essere e del divenire.

A Mileto nasce la prima scuola filosofica dove il problema della ph´ysis è affrontato secondo un tipico procedimento: la ricerca dell'arché, (in greco: principio originario), che è la "sostanza" o "elemento" primo e generatore a fondamento di tutto ciò che esiste, individuato non in un mito, ma nella natura stessa indagata razionalmente.