Il neoscetticismo

Assai diffuso è anche il neoscettismo, che con Enesidemo (sec. I a.C.) e Agrippa (secc. II-I a.C.) torna alla posizione pirroniana, portata a compimento con la vasta sistemazione di Sesto Empirico (secc. II-III d.C.). Il neoscetticismo si caratterizza per il fatto di mantenere sempre aperta la ricerca al di là di ogni affermazione conclusiva (e dunque anche di quella rappresentata dal dogmatismo negativo di chi nega la possibilità di conoscere) in conformità con l'originaria intenzione "indagatrice" dello scetticismo. L'ideale della "vita senza dogmi" permette di raggiungere una condizione di pace e di imperturbabilità interiore, fin dalle origini l'ideale del saggio.