L'ermeneutica contemporanea: Gadamer, Ricoeur, Rorty

Introduzione

L’ermeneutica, in senso molto generale, è l’arte e la filosofia dell’interpretazione e fin dalle origini del pensiero greco è stata oggetto di riflessione filosofica. Tuttavia solo in epoca contemporanea l’ermeneutica acquista spessore ontologico: nella filosofia di Heidegger, infatti, il comprendere non è solo un modo del pensiero umano accanto ad altri, ma coincide con l’esistere stesso. Secondo l’ontologia ermeneutica di Gadamer, il maggior rappresentante dell’ermeneutica contemporanea, l’essere che può essere compreso è solo il linguaggio: viene così sottolineato il carattere sempre storico e situato della comprensione, sulla base di una tradizione culturale. Dopo Gadamer si aprono diverse vie all’ermeneutica filosofica: quella di Ricoeur si pone propriamente come ermeneutica dei testi aperta al dialogo con le scienze umane.