Introduzione

Postmodernità è termine introdotto in filosofia da Lyotard per descrivere il collasso delle forme di interpretazione e di legittimazione universalistiche che avevano caratterizzato lo sviluppo della società occidentale a partire dal sec. XVII. Il postmoderno sottolinea la presenza di una molteplicità di giochi linguistici mutuamente alternativi e incommensurabili, ognuno capace di garantire al proprio interno le condizioni della propria riproduzione ma in nessun modo in grado di rivendicare la portata universalistica che era invece caratteristica dei discorsi dell’età moderna. Ciò ha determinato, fra l’altro, l’impossibilità di una fondazione non contingente di categorie quali giustizia, verità, morale, che vengono per contro sostituite da criteri di operatività la cui applicabilità può essere realizzata solo a livello locale e contingente.