La polemica contro il razionalismo cartesiano

Giambattista Vico (Napoli 1668-1744) studia diritto e filosofia all'università di Napoli, ma è soprattutto un autodidatta. Nel 1699 vince all'università la modesta cattedra di retorica, che tiene fino alla morte.

Fin dai primi scritti mette in luce i limiti del metodo cartesiano: se applicato in maniera esclusiva, esso bloccherebbe ogni possibilità di sviluppo per le scienze morali (storia, diritto, politica). Alla ragione, alla critica e alla dimostrazione, caratteristiche del metodo cartesiano, contrappone l'ingegno, l'arte retorica, l'invenzione, cioè quegli aspetti dell'atteggiamento umanistico in cui individuerà il carattere distintivo del sapere storico.