Auguste Comte

Il francese Auguste Comte (Montpellier 1798 - Parigi 1857) è considerato il fondatore del positivismo. Si forma all'Ecole Polytecnique di Parigi, nella quale riceve una solida preparazione scientifica, secondo una prospettiva decisamente avversa allo spiritualismo francese. Diviene famoso in Francia con la Politica positiva (1824) e poi in tutta Europa con la pubblicazione, nel 1830, del primo dei sei volumi della sua opera principale, il Corso di filosofia positiva, a cui lavora fino al 1842. Il nucleo della sua concezione della storia è la "legge dei tre stadi". L'umanità dallo "stadio teologico", nel quale ricorre al mito e al soprannaturale per spiegare i fenomeni, passa allo "stadio metafisico", che ricerca la causa dei fenomeni in entità astratte, per culminare infine nello "stadio positivo", in cui la scienza ricerca i rapporti costanti, ossia le leggi che connettono i fenomeni dell'esperienza. In questo stadio, alla filosofia spetta la classificazione delle scienze, di cui le principali sono sei: matematica, astronomia, fisica, chimica, biologia e sociologia. Nel Discorso sullo spirito positivo (1844) Comte propone di limitarsi alla ricerca del "positivo", ossia alle affermazioni controllabili sulla base dei "fatti", mettendosi in una diversa prospettiva rispetto alla religione e alla filosofia. Né Dio né le cause filosofiche sono sperimentabili; per spiegare i fatti, bisogna andare invece alla ricerca di qualcosa di verificabile, e queste sono le leggi, che colgono le relazioni costanti e i comportamenti dei fenomeni, comprensibili esclusivamente con strumenti scientifici. Il sapere scientifico non è però fine a se stesso, ma è funzionale a rispondere ai bisogni dell'umanità. La sociologia, o fisica sociale, elaborata nel Sistema di politica positiva (1852-54), si articola in statica, studio delle condizioni dell'ordine sociale, e in dinamica, volta a delineare il progresso della società attraverso i suoi tre stadi. Mentre nello stadio teologico il dominio è esercitato dai militari e nel secondo stadio, metafisico, dai giuristi, nel terzo stadio, quello positivo, il potere deve passare agli scienziati. Per giungere al terzo stadio Comte ritiene necessario fondare una nuova religione positiva, incentrata con toni mistici sul valore dell'umanità, il "Grande Essere".