Il giansenismo e la scuola di Port-Royal

Anche in ambito religioso la riflessione sull'uomo porta a un ripensamento significativo sulle sue capacità, che trova un argomento privilegiato nella tematica della libertà umana (il libero arbitrio) in riferimento alla salvezza e alla grazia divina, dando origine a una polemica fra gesuiti, domenicani e giansenisti. In seno al cattolicesimo, nei secc. XVII e XVIII, si sviluppa il movimento del giansenismo a partire dalle dottrine del vescovo di Ypres Giansenio (Ackoy, Olanda, 1585 - Ypres 1638), che cerca nella tradizione cattolica, a suo parere tutta raccolta in Agostino, i testi e le tesi che intendono la grazia come iniziativa primaria di Dio e immeritata dall'uomo in vista della salvezza. In polemica con le tesi dei seguaci del domenicano Bañez e del gesuita de Molina, i quali, seppur con motivazioni diverse, affermano che Dio concede a tutti gli uomini la grazia sufficiente per osservare i comandamenti e in definitiva per salvarsi, Giansenio sostiene che la grazia non può essere né meritata né resa vana dal comportamento umano e non viene concessa a tutti, il che manifesta la predestinazione, indipendente da ogni considerazione di merito, di alcuni al paradiso e di altri all'inferno. Queste tesi vengono ripetutamente condannate dalle gerarchie. Nel corso di una sorda polemica con Roma, i giansenisti allargano la contestazione teologica alla conduzione della Chiesa, mettendo in discussione il primato del papa e la sua autorità assoluta nel dirimere questioni in materia di dottrina e morale. La battaglia antiromana viene condotta, cercando di non arrivare a rotture, dalla comunità di laici ed ecclesiastici riuniti nel monastero cistercense di Port-Royal, vicino a Versailles. Il monastero è guidato dall'abate Saint-Cyran (1581-1643), collaboratore di Giansenio, della cui dottrina sottolinea, più che le implicazioni teologiche, le conseguenze pratiche e morali sostenendo un cristianesimo molto austero ed esigente. Nella comunità, che si dedica alla meditazione e all'insegnamento, spiccano Arnauld e Nicole (autori della famosa Logica di Port-Royal) e Pascal.