Il sistema industriale

In sintesi

Prima rivoluzione industrialeSi avvia in Inghilterra nella seconda metà del í700 nel settore tessile e poi nel siderurgico. Il lavoro si concentra nelle manifatture. La nascita delle ferrovie e della navigazione a vapore accelera il processo di industrializzazione e di produzione di beni strumentali. Si passa alla grande industria basata su sistemi di macchine e sulla divisione del lavoro. L'energia è fornita dal carbone. La maggior produttività dell'agricoltura sposta la popolazione verso le città, sedi delle industrie.
Seconda rivoluzione industrialeL'industrializzazione si estende a Germania, Giappone e Italia, decollano gli USA. Predominio dell'industria pesante. Innovazioni tecnologiche (automobile, energia elettrica, telefono, radio, aeroplano). Il carbone è sostituito dal petrolio. Nell'industria si affermano la catena di montaggio, la parcellizzazione del lavoro (taylorismo e fordismo), la grande produzione in serie. Sorgono i colossi industriali. Si afferma la società di massa e la civiltà dei consumi. L'imperialismo cede il passo alla decolonizzazione. Gli USA si affermano come potenza egemone.
Terza rivoluzione industrialeL'industrializzazione si diffonde ai Nuovi Paesi Industrializzati. Nei paesi avanzati cresce il peso delle attività immateriali. Nell'industria progrediscono i settori ad alto contenuto tecnologico(elettronica, informatica, aerospazio, bioingegneria e farmaceutica). Nuovo modi di produrre (toyotismo) che supera la catena di montaggio con le isole di produzione, la produzione just in time (riduzione drastica delle scorte e del magazzino), la qualità totale. Dimensione transnazionale delle grandi imprese; società interculturale e multietnica.