Terziario e quaternario

Il quaternario

Nel settore quaternario rientrano tutte quelle attività di comando, decisione, pianificazione e controllo, a carattere strategico, che presiedono al funzionamento del sistema socioeconomico. Più che un settore a sé stante, il quaternario va inteso come il centro nevralgico, il cervello, politico, sociale, economico e culturale dell'intero sistema, tanto a livello locale, quanto a livello mondiale. Esso comprende quindi le sedi decisionali delle istituzioni e delle grandi organizzazioni (governo, pubblica amministrazione, partiti, sindacati, banche centrali, borse, istituti di credito, grandi imprese) e i servizi rari ad alto contenuto di conoscenza (università, centri di ricerca, sistemi di telecomunicazione, mass media, servizi amministrativi, commerciali e di marketing a livello direzionale). Per definizione il quaternario è un comparto fortemente polarizzato e gerarchico, tanto più a scala internazionale, dove le funzioni leader si concentrano in pochissime grandi metropoli (Washington, New York, Tokyo, Londra, Bruxelles, Francoforte), sedi dei gangli vitali della politica e della finanza, nonché delle maggiori multinazionali a livello mondiale.Da un punto di vista strettamente geoeconomico, i processi di scambio che interessano il settore quaternario alimentano importanti flussi immateriali, che hanno un peso importantissimo nelle bilance dei pagamenti dei vari paesi come "partite invisibili": in particolare, riguardano la circolazione delle informazione e i movimenti di capitali.

  • I flussi d'informazione

Per quanto riguarda i flussi d'informazione, va rilevata la forte tendenza delle imprese a controllare tutte le fasi della produzione e della diffusione dell'informazione sia sotto l'aspetto tecnologico, sia come prodotto finito, come cioè. arriva al consumatore finale. Ciò è in gran parte dovuto all'integrazione multimediale delle reti grazie alla diffusione di applicazioni telematiche, come Internet, che sta trasformando radicalmente il settore. In proposito bastano pochi dati. Le dieci maggiori società di gestione dei servizi di rete in Internet sono americane.

Le principali multinazionali nel settore delle telecomunicazioni sono americane, giapponesi ed europee (fig. 3.5.2); il 70% di telefoni esistenti al mondo è concentrato nel triangolo Europa, Nordamerica, Giappone, mentre l'80% del traffico telefonico si svolge tra Stati Uniti ed Europa occidentale.Un'analoga situazione si registra nell'industria della comunicazione: le prime tre maggiori agenzie di stampa mondiali sono euroamericane (Associated Press, USA; Reuter, Regno Unito; France Presse, Francia); nel settore dell' editoria e dei mass media, dove campeggiano, accanto ai colossi americani del settore, la tedesca Bertelsmann, la francese Hachette-Filippaki e la britannica Maxwell.

  • I flussi di capitali

Più complessa, ma ancora più radicale, è la situazione relativa ai flussi di capitali. Il sistema valutario internazionale poggia sul policentrismo monetario, imperniato, tuttavia, sulle tre monete forti: dollaro, yen, euro.Il sistema di borse mondiali funziona in "tempo reale" 24 ore su 24, con un forte livello d'integrazione/specializzazione, che consente trasferimenti istantanei di capitali ingentissimi da un capo all'altro del mondo senza pressoché alcun controllo da parte dei governi, ma ha anche dimostrato in più occasioni la possibilità di trasferire alla stessa velocità crisi finanziarie. Al tempo stesso il sistema bancario privato è dominato da un ristretto numero di multinazionali in grado di condizionare fortemente l'andamento del settore.I principali flussi finanziari si svolgono tra paesi sviluppati, ma nel suo insieme il sistema economico presenta un elevato grado d' instabilità a causa del forte indebitamento estero di numerosissimi paesi (in via di sviluppo, in transizione, ma anche sviluppati) a fronte di un ristretto numero di paesi creditori.