Il sistema globale

Zone franche e spazi immateriali

L'espansione dell'economia-mondo capitalistica su scala planetaria non si realizza semplicemente in modo estensivo, colonizzando gli spazi fisici "esterni" ancora vergini, ma si avvale anche di modalità indirette e più complesse, che potremmo definire di tipo pervasivo , vuoi sfruttando le anomalie giuridiche esistenti all'interno del sistema degli Stati, vuoi penetrando in sfere di vita sociale non ancora, o solo marginalmente, investite dai processi di mercificazione. Tra i molti casi che si possono citare al riguardo, vale la pena di menzionarne almeno due: quello delle zone franche internazionali e dei paradisi fiscali, e quello degli "spazi immateriali" legati alla società postindustriale e alla cosiddetta New Economy.

 

  • L'antimondo: zone franche e paradisi fiscali

Il termine antimondo è stato introdotto in geografia una decina d'anni fa dal francese Roger Brunet per designare "quella specie di spazio poco esplorato, prodotto dal Mondo, ma da questo appena tollerato, e senza il quale il Mondo stesso non funzionerebbe: l'opposto del sistema, ma parte integrante del sistema". In questo "antimondo indispensabile" rientrano le zone franche, "che facilitano, stimolano, sperimentano" nuove relazioni economiche, e i paradisi fiscali. Le zone franche internazionali sono aree ben delimitate del territorio di uno Stato che godono di particolari facilitazioni in materia doganale, tributaria e del diritto del lavoro, in deroga rispetto alla normativa vigente. Quelle oggi più diffuse sono le zone franche industriali orientate all'esportazione di prodotti manifatturieri , meglio note sotto la sigla di EPZ (Export Processing Zones), sorte a partire dagli anni '60 del '900 come derivazione delle zone franche commerciali (Hong Kong, Singapore) e presenti ormai in quasi tutto il mondo: dall'Asia orientale e sudorientale, ai Caraibi, all'Africa (Marocco, Maurizio), al Nordamerica (Messico) e all'Europa, dai paesi in transizione (Ungheria, Slovenia), a quelli industrializzati (Irlanda, Belgio, Regno Unito). Si calcola che le EPZ siano attualmente circa 1800, più della metà delle quali in Cina (Zone Economiche Speciali), e che occupano qualcosa come 70 milioni di lavoratori. I paradisi fiscali e bancari sono Stati o dipendenze dove l'afflusso o il transito di risorse finanziarie internazionali è incentivato dall'offerta di esenzioni fiscali, accompagnata da limitati controlli sui movimenti di capitali e/o dalla tutela a oltranza del segreto bancario (cfr. diritto bancario). Ciò favorisce la proliferazione, in questi paesi, di sedi o filiali di banche o società estere, che sfuggono alla giurisdizione degli Stati d'origine in quanto fuori dal loro territorio (offshore) e alimentano flussi finanziari di notevole consistenza (circa 6000 miliardi di dollari USA nel 1999). Tra i maggiori paradisi fiscali e bancari si ricordano le Isole Cayman (quinta piazza finanziaria mondiale), le Bahama, le Bermuda, Aruba e altre isole delle Antille, e, in Europa, oltre a Stati come la Svizzera, il Lussemburgo o il principato di Liechtenstein, dipendenze quali Gibilterra, le Isole del Canale e l'isola di Man.
Tra gli spazi dell'antimondo possono essere fatti rientrare anche i paesi che si sono specializzati nella concessione di " bandiere ombr a", ossia nell'immatricolazione agevolata nei propri registri navali di flotte mercantili private. Tali sono Panamá, la Liberia, Cipro e le Bahama.

 

  • Gli spazi immateriali

La teoria in base alla quale le moderne società avanzate sarebbero entrate in una nuova fase di sviluppo, detta postindustriale, conta ormai una trentina d'anni, essendo stata proposta per la prima volta dal sociologo americano Daniel Bell nel 1973. Secondo Bell, la società postindustriale presenta tre caratteri distintivi: la centralità assunta dalla conoscenza nei processi economici e sociali attraverso lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione; la sostituzione delle attività di servizio alle attività manifatturiere come propulsore dello sviluppo economico e della stratificazione sociale; l'affermarsi delle professioni direttive e tecnico-scientifiche ad alto contenuto di competenza. Sebbene contestata e successivamente rivista e corretta, la teoria di Bell ha colto nel segno laddove individua nella produzione di beni immateriali (inerenti in particolare lo scambio d'informazioni e l'attività finanziaria) la chiave di volta della nuova fase dello sviluppo socioeconomico connotata dalla commistione tra informatica e telecomunicazioni, la telematica, e divenuta il cavallo di battaglia dei sostenitori della cosiddetta New Economy. Il tema sarà trattato nella sezione relativa alle comunicazioni, basti qui rilevare come l'abbinamento di Internet alle attività economiche tradizionali abbia generato e stia generando un reticolo di relazioni socioeconomiche che cadono al di fuori di qualsiasi dimensione fisica o territoriale, penetrando direttamente nella sfera personale e domestica di famiglie e individui: si pensi ai vari e-commerce, e-banking, e-finance ecc.

 

Tabella Tabella 1.3.2 Le principali agenzie spaziali

CONAE - Comisi�n Nacional de Actividades EspacialesArgentinawww.conae.gov.ar
CSIRO - Commonwealth Scientific and Industrial Research Org.Australiawww.csiro.au
ASA - Austria Space AgencyAustriawww.asaspace.at
AEB - Ag�ncia Espacial BrasileraBrasilewww.agespacial.gov.br
CSA - Canadian Space AgencyCanadawww.space.gc.ca
CAST - Chinese Academy of Space TechnologyCinawww.cast.ac.cn
DSRI - Danish Space Research InstituteDanimarcawww.disri.dk
CNES - Centre National d'Etudes SpatialesFranciawww.cnes.fr
DLR - Deutsches Zentrum f�r Luft- und RaumfahrtGermaniawww.dlr.de
NASDA - National Aeronautics and Space Development AgencyGiapponewww.nasda.go.jp
ISRO - Indian Space Research OrganisationIndiawww.isro.org
ASI - Agenzia Spaziale ItalianaItaliawww.asi.it
NR - Norsk RomsenterNorvegiawww.spacecentre.no
NIVR - Netherlands Agency for Aerospace ProgrammesPaesi Bassiwww.nivr.nl
CBK - Centrum Badan KosmiczinichPoloniawww.cbk.waw.pl
BNSC - British National Space CentreRegno Unitowww.bnsc.gov.uk
RKA - Rossijskoe Kosmiceskoe AgenstvoRussiawww.rka.rssi.ru
INTA - Instituto Nacional de T�cnica AeroespacialSpagnawww.inta.es
SSC - Swedish Space CorporationSveziawww.ssc.se
ESA - European Space Agencynione Europeawww.sc.esa.int
NASA - National Aeronautics and Space AdministreationUSAwww.nasa.gov