La rivoluzione poetica di Pound ed Eliot

Introduzione

La rivoluzione nel gusto e nella prassi poetica inglese fu in realtà una rivoluzione angloamericana, in quanto le figure dominanti di questo profondo cambiamento furono Ezra Pound e Thomas Stearns Eliot, di origine statunitense. Il movimento imagista, ispirato da Pound e Hulme (che ne formulò la poetica), chiedeva immagini chiare e precise, l'eliminazione di ogni parola superflua e strutture svincolate dalla regolarità metrica (caratteristica, questa, già della poesia simbolista francese). Rifiutando i valori poetici del romanticismo inglese, Thomas Stearns Eliot, insieme a Yeats e a Pound, iniziò un nuovo modo di fare poesia: non uno sfogo di emozioni, ma un'evasione da esse; non l'espressione della personalità, ma un'evasione dalla personalità. Il poeta non aveva una "personalità" da esprimere, ma un "mezzo particolare" nel quale esperienze e impressioni si combinano in modi singolari e inaspettati, in quella "sensibilità unificata" che nella letteratura inglese si era persa dall'epoca dei poeti elisabettiani.