La poesia dopo Eliot

Introduzione

L'impronta del complesso simbolismo di Eliot rimase indelebile sulla poesia a lui successiva. Tutti i poeti presero posizione nei suoi confronti, o accettandone il modo di fare poesia o scegliendo modalità opposte. Gli anni Venti furono direttamente influenzati dalla poesia eliotiana , dal pessimismo e dallo scetticismo, a cui si contrappose l'impegno politico-sociale dei poeti degli anni Trenta. Negli anni Quaranta prese vita il cosiddetto emotional revival: in contrapposizione alla poesia intellettuale del decennio precedente, Dylan Thomas, il maggior poeta del periodo, sostenne una forma di poesia che riproponeva una liberazione delle emozioni.

Gli anni Cinquanta videro la nascita del cosiddetto Movement, che a sua volta reagiva all'emotivismo e alle oscurità verbali promuovendo un ritorno alla chiarezza e all'ordine. Gli anni Sessanta non conobbero una vera e propria scuola poetica; anzi, l'obiettivo dei poeti appartenenti a The Group fu quello di formare una sorta di laboratorio per sperimentare forme che prendessero le distanze dal Movimento. Infine, la poesia degli ultimi anni non può essere ricondotta a scuole precise e, pur non producendo alcuna figura nettamente superiore alle altre, offre un panorama di poeti dotati.