La prima generazione di poeti romantici: Wordsworth, Coleridge
In sintesi
Redazione De Agostini
Wordsworth | William Wordsworth (1770-1850) nasce a Cockermouth, nella regione del Cumberland, e trascorre l'infanzia a contatto con la natura del Lake District. Nel 1798 dal sodalizio con Coleridge nascono le Ballate liriche, considerate il manifesto del romanticismo inglese. Si stabilisce, dopo un viaggio in Germania con Coleridge, nel Cumbeland; muore nel 1850. |
Le opere | Passeggiata serale (1793); Schizzi descrittivi (1793); la raccolta Ballate liriche, pubblicata nel 1798 con Coleridge; Il preludio (1798-1805), poema autobiografico in blank vers; due volumi, Poems, contenenti liriche famose (1807); la raccolta di sonetti Il fiume Duddon (1820); le poesie Ricordi di un viaggio sul continente (1821). |
I temi | La poesia per Wordsworth è espressione di uno stato d'animo, il fluire delle emozioni filtrate dal ricordo, "ricordate in tranquillità". Il poeta è un uomo come gli altri, ma dotato di maggiori sensibilità e conoscenza della natura umana. Componente essenziale della sua poesia è la natura in tutti i suoi molteplici aspetti, palpitante di vita, una sorta di "realtà divina". |
Il linguaggio | Una poesia che si occupa della vita quotidiana deve avere una lingua adeguata, umile e quotidiana, lontana dalla poetic diction neoclassica. |
Coleridge | Samuel Taylor Coleridge (1772-1834) nasce a Ottery Saint Mary e studia a Londra, dove conosce C. Lamb e R. Southey. Nel 1798 pubblica con Wordsworth la raccolta di poesie Ballate liriche e si reca con lui in Germania, dove si appassiona a Kant, all'idealismo tedesco, ai fratelli Schlegel e a Schelling. Lavora anche come critico letterario; muore a Highgate, vicino a Londra. |
Le opere | Il componimento La ballata del vecchio marinaio, che apre le Ballate liriche, è una delle maggiori espressioni del romanticismo inglese, per il contenuto simbolico, l'atmosfera misteriosa, la presenza di un suggestivo scenario naturale; il poemetto Christabel (1816), ispirato a temi medievali; il frammento Kubla Khan (1816), metafora del potere dell'immaginazione creativa. |
I temi | Coleridge distingue l'immaginazione primaria, facoltà creativa, dall'immaginazione secondaria, o poetica, che modifica o ricrea il mondo usando i dati della percezione in nuovi rapporti, forme e schemi. Egli orienta la sua ricerca poetica verso il soprannaturale, che diventa metafora per quelle profonde esperienze umane che il mondo materiale non può rappresentare. |
Southey | Robert Southey (1774-1843), cognato di Coleridge, fu la figura minore del trio dei lake poets. Scrisse poemi epici presto dimenticati e una pregevole Vita di Nelson. |