Il romanzo vittoriano e Charles Dickens

Anthony Trollope

Anthony Trollope (1815-1882), nato e vissuto a Londra, ebbe un'infanzia difficile a causa dei rovesci finanziari del padre; la famiglia viveva solo con proventi della madre romanziera. Nel 1843 ottenne un impiego alle poste e nel 1844 si sposò, dedicandosi quasi subito all'attività letteraria solo per motivi economici, come dichiarò egli stesso nell'Autobiography (Autobiografia, 1875-76), uno dei suoi libri migliori, pubblicata postuma nel 1883. I suoi numerosi romanzi non sono di facile classificazione. Più popolari sono quelli appartenenti alle due serie note come Barsetshire novels (dal nome della regione immaginaria nella quale si svolgono le storie) e Palliser novels; al primo gruppo appartengono cinque romanzi tra cui Barchester towers (Le torri di Barchester, 1857) e Framley parsonage (La parrocchia di Framley, 1861), che ebbero un buon successo. Il secondo gruppo ha per protagonisti uomini politici londinesi e comprende, fra l'altro, Phineas Finn (1869) e The prime minister (Il primo ministro, 1876). Dimessosi nel 1867 dall'impiego, Trollope tentò invano di farsi eleggere deputato fra i liberali. Forse la delusione subita contribuì a dare ai suoi ultimi romanzi (The Eustace diamonds, I diamanti Eustace, 1873; The duke's children, I figli del duca, 1880; Dr. Wortle's school, La scuola del dottor Wortle, 1881; Marion Fay, 1882), considerati i migliori, un tono di più aperta critica della società vittoriana.