Thornton Wilder

Thornton Wilder (1897-1975) nacque a Madison, Wiscounsin, passò la giovinezza in Cina e, tornato negli Stati Uniti, si laureò a Yale. Si dedicò dapprima alla narrativa con successo (The cabala, La cabala, 1926; The bridge of San Louis Rey, Il ponte di San Louis Rey, 1927; Heaven is my destination, Il cielo è il mio destino, 1934; The ides of march, Le idi di marzo, 1948; The eight day, L'ottavo giorno, 1967).

Le opere teatrali

Ma fu nel teatro che egli riuscì a esprimere la propria visione di una vita che si ripete costantemente nei suoi episodi essenziali. In quest'ambito il suo capolavoro fu la commedia Our town (Piccola città, 1938), dove in una spoglia cornice scenica le vicende di un villaggio del New England diventano la proiezione dell'eterna vicenda dell'umanità. Lo stesso senso poetico del quotidiano, la percezione dell'esistenza come parabola effimera si incontrava già in atti unici come The long Christmas dinner (Il lungo pranzo di Natale, 1931). Seri contenuti meditativi esprime, in una forma quasi surreale, la commedia fantastica The skin of our teeth (La famiglia Antropus, 1942).