Il romanzo poliziesco e la fantascienza

Nella letteratura d'intrattenimento americana un ruolo assai importante hanno sempre avuto il genere poliziesco e la fantascienza. Alcuni autori poi, per l'acutezza della loro analisi sociale e per i loro intenti satirici, si collocano al di là del puro intrattenimento.

Il romanzo poliziesco

Nell'immensa produzione poliziesca spiccano per accuratezza di scrittura e capacità descrittive Dashiell Hammett, che scrive negli anni Trenta, Raymond Chandler, attivo negli anni Quaranta e Cinquanta, e Patricia Highsmith.

Dashiell Hammett (1894-1961) fu un'importante figura di intellettuale all'epoca del proibizionismo e il creatore della hard boiled school (la scuola dei duri), che si contrapponeva alla tradizione europea del romanzo giallo, psicologico e deduttivo, offrendo una descrizione realistica e non reticente della violenza del mondo del crimine. I suoi romanzi polizieschi, basati su una tecnica narrativa originale, sono scritti con un tono duro, ma ricco di humour, con il gusto spiccato per l'azione. Fra i titoli si ricordano soprattutto, per asciuttezza ed efficacia narrativa, The maltese falcon (Il falcone maltese, 1930), The glass key (La chiave di vetro, 1931) e The thin man (L'uomo ombra, 1932). Molti romanzi hanno avuto una riduzione cinematografica.

Raymond Chandler (1888-1959), anch'egli esponente della hard boiled school, ambientò le sue storie per le strade di un'America urbana, violenta e corrotta, afflitta dal culto del denaro e del potere. Mise in scena con efficacia il lato oscuro del sogno americano, con i suoi vizi e le sue perversioni. Protagonista di quasi tutti i romanzi è il detective Philip Marlowe, eroe romantico e solitario, appassionato difensore della giustizia. Fra le sue opere, molte delle quali sono diventate film famosi: The big sleep (Il grande sonno, 1939); The lady in the lake (La donna nel lago, 1943); The long goodbye (Il lungo addio, 1953).

Patricia Highsmith (1921-1995) fu autrice di trame di grande tensione; pubblicò nel 1954 The blunderer (Vicolo cieco), a cui fece seguito il ciclo imperniato sul personaggio di Jack Ripley, (The talented Mr Ripley, Il talento di Mr Ripley, 1956; Ripley's game, L'amico americano, 1974; The boy who followed Ripley, Il ragazzo di Tom Ripley, 1980). I suoi romanzi sono incentrati non sulla scoperta del colpevole, bensì sull'analisi del comportamento criminale e sulle problematiche morali da esso sollevate. La Highsmith è autrice anche di sei volumi di racconti, tra cui Little tales of misoginy (Piccoli racconti di misoginia, 1975).

La fantascienza

La satira sociale basata su un'amara considerazione degli sviluppi della moderna società di massa contraddistingue la produzione di Ray Bradbury e Kurt Vonnegut jr, la cui fama ha travalicato la cerchia degli appassionati di fantascienza.

Ray Bradbury (1920) si è affermato con The martian chronicles (Cronache marziane, 1950), racconto della colonizzazione umana di Marte tra il 1999 e il 2026, con evidenti riferimenti alla colonizzazione dell'America, e con Fahrenheit 451 (1953), affresco della società massificata del futuro dove la cultura è abolita e i pompieri bruciano i libri.

Kurt Vonnegut jr (1922-2007) ha abbinato apprezzate opere di fantascienza (The sirens of Titan, Le sirene di Titano, 1959; Cat's cradle, Ghiaccio nove, 1963; e soprattutto Slaughterhouse five, Mattatoio numero 5, 1969) a paradossali romanzi di denuncia e satira sociali (Jailbird, Un pezzo da galera, 1979; Deadeye Dick, Il grande tiratore, 1982; Hocus Pocus, 1990).