Henry David Thoreau

Henry David Thoreau (1817-1862), che si definiva "un mistico, un trascendentalista e un filosofo naturale", fu lo scrittore più dotato fra i trascendentalisti.

La vita

Nato a Concord, Massachusetts, da una famiglia di origine scozzese per parte di madre e anglo-francese per parte di padre, riuscì, malgrado le ristrettezze economiche, a frequentare la Harvard University. Proprio qui cominciò a manifestarsi quell'atteggiamento di insofferenza, nei confronti di ogni disciplina e di ogni vincolo sociale che avrebbe caratterizzato tutta la sua vita. In quegli anni, i lunghi vagabondaggi nei boschi in compagnia del fratello John e le assidue letture dei grandi romantici europei e dei poeti metafisici inglesi del Seicento formarono il suo carattere e la sua cultura. Dopo la laurea si dedicò per un breve periodo all'insegnamento. Decisivo fu nel 1837 l'incontro con Emerson, di cui Thoreau divenne amico e in casa del quale visse per alcuni anni. Di qui ebbe origine il noto Journal, che lo scrittore tenne per tutta la vita. Rientrato a Concord, collaborò con il padre, che aveva impiantato una piccola industria di matite. Intanto si dedicava all'attività letteraria pubblicando saggi, poesie e recensioni su varie riviste. Nel 1845 si trasferì in una capanna da lui stesso costruita sul Walden Pond, un laghetto a qualche chilometro da Concord, dove visse in volontario isolamento fino al 1847, tranne l'unica breve interruzione di una notte di carcere per aver rifiutato di pagare le tasse per protesta contro lo schiavismo e la guerra contro il Messico. Tornato a Concord, divise il suo tempo fra il diario, le conferenze, le passeggiate e l'agricoltura, alla quale si dedicava con rigore scientifico. Questa graduale trasformazione da poeta a scienziato della natura portò a un raffreddamento nei rapporti con Emerson. Morì stroncato dalla tisi a quarantacinque anni.

Le opere

L'opera di Thoreau è inscindibile dalla sua vita ed è fortemente improntata a un preciso credo ideologico. Egli predicò l'indipendenza personale, spronando ciascuno a vivere interamente la propria vita secondo le inclinazioni individuali, eliminando ogni falso bisogno imposto dalla società (di cui presentì la "massificazione" e gli effetti alienanti) e opponendosi a qualsiasi ostacolo impedisse la piena realizzazione individuale. Queste idee furono espresse in vari saggi e soprattutto nel pamphlet intitolato Civil disobedience (Disobbedienza civile, 1849), nel quale, sebbene in maniera disorganica, erano tracciate le linee di un'opposizione non violenta (l'opera, scritta con esemplare chiarezza, fu ammirata da Tolstoj e in seguito da Gandhi e Martin Luther King). Nello stesso anno apparve A week on the Concord and Merrimack rivers (Una settimana sui fiumi Concord e Merrimack), la prima opera con esplicite ambizioni letterarie, racconto di una gita compiuta con il fratello dieci anni prima. Il libro non ebbe grande successo e fu seguito nel 1854 da Walden, or life in the woods (Walden, o la vita nei boschi), resoconto dei due anni passati nella capanna sulle rive del lago Walden: l'autore vi riscopriva i fatti essenziali della vita, la capanna costruita con le proprie mani diventava quasi un centro di ieratica rigenerazione e al tempo stesso laboratorio di sperimentazione concreta, realistica, un microcosmo in cui ricostruire se stessi senza perdere di vista il legame profondo con le stagioni, con la natura. Fu questa l'opera che, a metà strada fra il diario e il saggio, divenne in breve un classico della letteratura americana dell'Ottocento e diede all'autore una solida reputazione letteraria.

Individualista e sostanzialmente anarchico, Thoreau si batté coraggiosamente contro la schiavitù, aiutando gli schiavi fuggitivi a raggiungere il vicino Canada ed esprimendosi a favore dell'abolizionismo nella conferenza Slavery in Massachusetts (Schiavitù in Massachusetts, 1854).

Dopo la sua morte, le carte inedite furono pubblicate in Excursions (Escursioni, 1863), The Maine woods (I boschi del Maine, 1864), Cape Cod (1865), A yankee in Canada (Un americano in Canada, 1866), testi che sostanzialmente appartengono al genere dei ricordi di viaggio. Vide la luce soprattutto il monumentale Journal (Diario), dapprima in forma ridotta e pubblicato nella sua interezza solo nel 1906, immenso laboratorio delle impressioni, idee ed esperienze accumulate dall'autore. Pur vicino a Emerson, Thoreau se ne differenziò perché tentò di tradurre sul piano pratico il messaggio del trascendentalismo e quindi sostanzialmente rinunciò alla riflessione puramente teorica e astratta a favore di un discorso fondato sulla prassi, legato agli impegni e ai problemi della realtà contemporanea.

Anche la scrittura, lasciando da parte le sintesi astratte di Emerson e facendosi più concreta e al tempo stesso più poetica, ricca di immagini e di metafore, gli valse la definizione di poeta del trascendentalismo.