Tertulliano e l'apologetica cristiana

L'Octavius

Durante una passeggiata sul lido di Ostia con gli amici cristiani Minucio e Ottavio, il pagano Cecilio rivolge un gesto di adorazione a una statua di Serapide. Ottavio rimprovera allora Minucio di aver lasciato il suo amico Cecilio in preda alla superstizione. Inizia una discussione in cui Cecilio esprime il proprio pensiero sul cristianesimo, e Ottavio con garbo confuta tutte le accuse e rileva i lati negativi del paganesimo. Quando Minucio sta per intervenire come arbitro nella discussione, Cecilio si dichiara sconfitto e al tempo stesso vincitore, perché "come Ottavio mi ha sconfitto, così io ho trionfato sull'errore".