Dalla Controriforma al barocco

L'epoca e il suo spirito

Alla Riforma luterana la Chiesa cattolica rispose in occasioni e modi diversi: lo spirito e le iniziative di tale risposta vengono solitamente indicate con il termine Controriforma (poiché però tale espressione è sembrata mettere in luce esclusivamente gli aspetti difensivi e coercitivi del fenomeno, taluni studiosi hanno preferito parlare di Riforma cattolica). Dal punto di vista della mentalità dominante e dell'auspicato ritorno alla spiritualità originaria e ai principi tradizionali, il programma del controriformismo si basò sull'aristotelismo e il tomismo. Complessivamente, l'epoca moderna dei conflitti di religione iniziatasi con i contrasti tra protestanti e cattolici si chiuse al termine della guerra dei trent'anni (1618-1648).

Due punti di svolta

Il secolo che intercorre tra la metà del XVI e la metà del XVII ha come estremi iniziali e conclusivi due eventi di straordinaria importanza per la storia della Germania e strettamente connessi: rispettivamente, la pace di Augusta (1555) e i trattati di Vestfalia (1648). Con la prima si accentuarono le rivalse di autonomia amministrativa e politica da parte di principati, contee e libere città, richieste che avrebbero voluto allineare la condizione dei singoli territori tedeschi a quella degli Stati nazionali europei. Con la pace di Vestfalia venne sancita la fine della tendenza degli Asburgo a realizzare uno Stato accentrato in grado di imporre la sua egemonia sull'area tedesca e la sua supremazia in Europa.