Introduzione

Il jazz, forse l'unica vera nuova musica del Novecento, ha percorso in poco meno di un secolo rivolgimenti stilistici analoghi a quelli che la musica colta europea ha vissuto in oltre quattro secoli, ed è passato, dalla polifonia neworleanista alle forme più libere e atonali. Negli ultimi decenni il panorama contemporaneo del jazz propone un caleidoscopio di posizioni. Sono però individuabili matrici comuni, spostamenti, derivazioni, ibridazioni e contaminazioni di generi, stili, idiomi; contaminazioni linguistiche non soltanto all'interno del variegato panorama jazzistico, ma altresì fra il jazz e la musica colta contemporanea o la musica etnica.

È il mondo impervio nel quale si cristallizzano le forme di ardita bellezza dell'improvvisazione; il vasto mondo senza frontiere e multilinguistico dell'etno-jazz; il mondo artificiale e sincretico della fusion; il mondo elettrizzato del jazz-rock; il mondo vulcanico, imprevedibile, avanguardistico e primitivistico insieme dell'AACM.