Un originale erede della scuola russa: Al'fred Šnitke

Diplomatosi in direzione di coro, Al'fred Garrievič Šnitke (Engel's 1934) studiò poi con E.K. Golubëv (contrappunto e composizione) e N.P. Rakov (strumentazione). Ha insegnato quindi al conservatorio di Mosca (1962-72) e alla Hochschule für Musik di Vienna (1980), dedicandosi contemporaneamente alla composizione e all'attività musicologica.

La sua vasta produzione musicale comprende le opere La vita con un idiota (1992) e Gesualdo (1995), 4 balletti (fra cui Peer Gynt, 1989), Requiem (dalle musiche per il Don Carlos di C.F. Schiller, 1975), 6 sinfonie (1972-92), 5 concerti grossi, 4 concerti per violino, 2 per violoncello, un Triplo concerto per violino, viola e violoncello, composizioni corali (fra cui Minnesang per 52 coristi, 1981; Concerto per coro misto, 1985; Cantiche di penitenza, in 12 parti, 1987), lavori cameristici (fra cui 4 quartetti e una serie di pagine per organici vari intitolata Moz-Art), 3 sonate e altro per pianoforte, musiche di scena, per film e per la televisione.

Talento fra i più originali della musica contemporanea e autore di successo attento alla comunicazione, Šnitke è oggi il maggiore rappresentante della musica russa.