Gli universi culturali

Introduzione

Da un punto di vista sociologico, la funzione principale della cultura è quella di riunire una pluralità di persone in un unico insieme sociale, al cui interno anche fattori oggettivi come i legami di sangue e la coabitazione nello stesso territorio vengono reinterpretati e organizzati secondo modalità e significati propri della cultura stessa. Così, i legami di sangue diventano legami di parentela, vengono estesi e articolati da regole e proibizioni, dalle leggi che stabiliscono i matrimoni permessi e quelli proibiti, dalle norme che regolano i rapporti tra persone di uno stesso gruppo di parentela ecc. A partire dai legami biologici di sangue, gli uomini hanno elaborato attraverso la cultura forme di parentela molto varie. La stessa cosa avviene relativamente alla coabitazione nel territorio o alla divisione del lavoro, che la cultura modella mediante concetti come quelli di patria, proprietà, classe sociale ecc. Va tenuto presente che non si tratta di semplice elaborazione ideale: una volta elaborato il concetto di proprietà, il territorio non è più lo stesso, ma diviene qualcosa di mio o di tuo, qualcosa per cui combattere o da difendere.

In definitiva, allora, l'elaborazione culturale non riguarda mere astrazioni, ma la costruzione di un universo mentale, morale e simbolico comune a una pluralità di persone, grazie al quale, e attraverso il quale, queste persone possono comunicare tra loro, condividere il senso della realtà e sentirsi parte di uno stesso universo che li sorpassa e li tiene uniti attraverso valori, modelli e significati.