Universi culturali e decodificazione

La funzione comunicativa e partecipativa dei simboli

L'attenzione della sociologia nei confronti dei simboli è rivolta soprattutto alla funzione comunicativa e a quella di partecipazione. Come avremo modo di approfondire nel paragrafo successivo, infatti, gli individui comunicano grazie a simboli, cioè a realtà che rimandano a un significato comune noto a entrambi gli interlocutori (il simbolo linguistico "luna", per esempio, consente la comunicazione dei parlanti dal momento che a entrambi è noto il suo riferimento al satellite terrestre). Oltre a questo importantissimo compito, i simboli ne svolgono un altro altrettanto importante per la vita sociale: rafforzano i legami di appartenenza tra gli individui, consentendo la sopravvivenza della comunità secondo le modalità che la caratterizzano. Simboli come la Statua della Libertà, la bandiera della propria nazione, la nazionale di calcio ecc., quando rappresentano concretamente delle collettività, rinforzano il senso di solidarietà degli appartenenti.

Altre volte accade che le simbolizzazioni rafforzino l'organizzazione interna della società evidenziandone la scala gerarchica e le differenze di status sociale. Simboli di questo genere possono considerarsi le diverse categorie di automobili, il tipo di residenza, la località di vacanza, il tipo di sport praticato, l'appartenenza a un determinato club, addirittura il possesso di una particolare marca di magliette.

Esistono poi simboli che formano quella che Maurice Halbwachs definisce "memoria collettiva", cioè l'insieme dei grandi personaggi mitizzati, delle date e dei luoghi carichi di ricordi e ritenuti particolarmente significativi dagli individui di una società. È qualcosa che spesso ha poco a che vedere con l'attività dello storico: non è detto che la memoria collettiva riguardi tutti gli avvenimenti e i personaggi succedutisi nella vita di un popolo o di una comunità. Essa è piuttosto una selezione deformata di date, avvenimenti e personaggi, cari a una certa collettività. Proprio per la presenza di simboli pregnanti di senso e di affettività comunitarie, la memoria collettiva è ritenuta uno dei più potenti fattori di solidarietà sociale.

Una forte funzione partecipativa è presente anche nel simbolismo religioso e, seppure in modo differente, in quello magico. Luoghi sacri, paramenti, gesti particolari ecc. contribuiscono a rafforzare nel fedele il senso di appartenenza a un gruppo, una setta, una comunità.