Rappresentanza e partecipazione

Introduzione

La democrazia moderna è un sistema politico fondato sulla rappresentanza. Infatti, come già abbiamo rilevato, la democrazia partecipativa è impossibile come modalità di governo sistematica delle società di grandi dimensioni, in quanto la guida di una società complessa richiede specializzazione. Ciò implica la stretta connessione tra rappresentanza e partecipazione politica: in che senso si deve intendere la rappresentanza per garantire l'effettiva partecipazione dei cittadini alle scelte politiche?

Nelle società complesse sorgono al riguardo diversi problemi: per esempio, lo sviluppo di una politica di massa, legato all'idea di una generale partecipazione democratica, rende necessaria l'organizzazione burocratica. La fornitura di servizi assistenziali, sanitari e di istruzione esige sistemi amministrativi permanenti e di grandi dimensioni. Scrive in proposito Max Weber: "È ovvio che il grande Stato moderno, perdurando nel tempo, deve sempre più fondarsi, da un punto di vista tecnico, su una base semplicemente burocratica; e ciò in modo tanto maggiore quanto più esso è grande, e soprattutto quanto più è o diviene una grande potenza".

La democrazia rappresentativa pluripartitica è quella forma politica che più di altre consente, sempre a parere di Weber, di garantire i cittadini nei confronti di processi decisionali arbitrari da parte dei capi politici, da un lato, e una completa appropriazione del potere da parte delle grandi organizzazioni burocratiche dall'altro. Affinché i sistemi democratici raggiungano da questo punto di vista un qualche grado di efficacia, è necessario, a parere di Weber, che si realizzino due condizioni. In primo luogo, devono esserci dei partiti che rappresentino interessi differenti e che esprimano diverse ideologie. Se le politiche proposte dai partiti concorrenti sostanzialmente si eguagliano, agli elettori è negata una vera possibilità di scelta. Weber, quindi, respinge l'idea che i sistemi monopartitici possano essere, in senso proprio, democratici. In secondo luogo, sono necessari leader politici dotati di sufficiente creatività e capacità di decisione per sottrarsi al peso soffocante della burocrazia.