La comunicazione mass mediale

  • Introduzione

Introduzione

Per comunicazione di massa si intende ogni processo di produzione e trasmissione di informazioni (suoni, immagini, dati ecc.) capace di raggiungere in modo simultaneo, o comunque in un brevissimo tempo, una grande massa di individui in differenti situazioni spaziali. I mezzi di comunicazione di massa sono strumenti che, per usare un'espressione di McLuhan, consentono di estendere le potenzialità del corpo umano in modo da rendere possibile una comunicazione estesa, che oltrepassa i vincoli spazio-temporali riuscendo così a veicolare la medesima informazione a masse di individui. Come è noto, l'espressione "mezzi di comunicazione di massa" è normalmente usata in riferimento a stampa, cinema, pubblicità e sempre più con riferimento ai media elettronici: radio, televisione e reti telematiche. Peculiarità di questi ultimi è la possibilità di rendere fruibile in tempo reale l'informazione a individui distanti migliaia di chilometri.

Sino a qualche anno fa, sin quando non avevano preso piede grandi reti telematiche come Internet, si era soliti attribuire ai mass media il carattere di comunicazione a una via. Mentre nei processi di comunicazione individuale tra emittente e ricevente si verifica un processo di feedback (cioè una reale integrazione tra emittente e ricevente), nel caso della comunicazione radiofonica, televisiva ecc. la risposta del ricevente risulta quasi assente o limitata a occasioni sporadiche (per esempio, trasmissioni con interventi dal pubblico). Con lo sviluppo dei sistemi digitali, e in generale dell'informatizzazione, si è però riusciti a dar vita a media interattivi, in cui più persone dalle diverse parti del globo possono comunicare reciprocamente in tempo reale. In questo caso, allora, il carattere di unidirezionalità della comunicazione e gli aspetti a essa conseguenti (passività del ricevente ecc.) vengono ampiamente ridotti.