Pubblicità e propaganda

  • Introduzione

Introduzione

Le comunicazioni di massa hanno costituito sin dal loro primo affermarsi un campo di notevole interesse per i settori economici e politici. Mediante questi strumenti è infatti possibile veicolare l'informazione a grandi fasce di popolazione. Importante, al riguardo, è la comunicazione commerciale, quella cioè che tende a orientare il comportamento di acquisto nei confronti di un determinato prodotto di marca e che prende il nome di pubblicità (advertising). Invece, si parla di propaganda in riferimento a quelle comunicazioni tendenti non tanto a influenzare il comportamento d'acquisto, quanto l'atteggiamento nei confronti di particolari posizioni politiche, temi, questioni; in altre parole, all'orientamento dell'opinione.

L'affermazione della televisione ha apportato notevoli mutamenti, sia all'interno della comunicazione commerciale, sia nel modo di far politica. Nel primo caso, infatti, sono stati agevolati i processi di creazione dell'immagine del prodotto di marca, che mediante il supporto televisivo ha saputo, nei casi più felici, trasmettere un insieme di significati che trascendono il prodotto stesso e lo investono di un valore particolare, rendendolo assai più attraente (si pensi, per esempio, all'accostamento di una certa marca di pasta con l'atmosfera calda e accogliente della famiglia). Qualcosa di simile si è verificato anche nell'ambito della comunicazione politica, che ha dovuto rivedere le vecchie impostazioni per adeguarsi alle richieste dei nuovi media.