PROTAGONISTI

A

Francesco Alberoni Piacenza 1929 sociologo italianoDagli studi giovanili dedicati ai fenomeni del consumo di massa, del divismo, dell'urbanesimo, è andato via via concentrando la propria attenzione sui movimenti collettivi e le loro dinamiche. Recuperando criticamente suggestioni di M. Weber e della Scuola di Francoforte, ha indagato i movimenti sociali di massa con Statu nascenti (1968), Movimento e istituzione (1970) e altri studi che analizzano la dialettica fra fasi di libera e creativa costituzione di interessi e valori collettivi e i successivi processi che ne producono la trasformazione in istituzioni sociali dotate di norme, vincoli e gerarchie (il paradigma dell'istituzione ecclesiastica è in questo senso estensibile alla formazione dello Stato, dei partiti politici ecc.). Un significativo aggiornamento di queste problematiche è in Genesi (1989) e in L’arte del comando (2002), che ha fatto seguito a una serie di pubblicazioni costituenti una sorta di moderno “trattato delle passioni” (da Innamoramento e amore, 1979 a La speranza, 2001).
Achille Ardigò San Daniele del Friuli 1921 - Bologna 2008 sociologo italianoStudioso di estrazione culturale cattolica, si è cimentato in numerose ricerche in tema di comunità, mutamento sociale, crisi dello Stato sociale e nuove forme di emarginazione, sviluppando anche un'interessante linea di ricerca teorica. Si deve soprattutto ad Ardigò l'attenzione recente della sociologia italiana per la scuola fenomenologica e il tema dei "mondi vitali" di A. Schütz. Fra i suoi lavori più significativi Crisi di governabilità e mondi vitali (1980), Per una sociologia oltre il postmoderno (1988) e Volontariato e globalizzazione (2001).